Una selezione durissima, con oltre 500 candidati provenienti dai diversi Istituti Alberghieri italiani, ha candidato alla fase finale 20 giovani allievi, suddivisi tra gli iscritti delle terze classi, o “Under 16”, e gli “Over 16”, iscritti alle quarte e quinte. Per il sesto anno consecutivo le finali si sono svolte nella tenuta del Borro, affascinante Relais & Chateaux compreso nell’omonimo borgo medievale a San Giustino Valdarno, nel cuore della campagna toscana, tra Arezzo, Siena e Firenze.
“Con estremo piacere l’AIS ha rinnovato questa collaborazione con la Famiglia Ferragamo – dichiara Antonello Maietta, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier – che ringrazio per aver accolto al Borro i finalisti, i loro insegnanti e lo staff di giurati e organizzatori. Auguro ai vincitori e a tutti gli studenti che si sono impegnati nel concorso di poter diventare i futuri ambasciatori del vino e del territorio italiano, avanguardia di un’eccellenza unica al mondo”.
Nella categoria “Over 16” il gradino più alto del podio è stato occupato da Kurt Welf, allievo dell’IPRA di Châtillon, mentre tra gli “Under 16” si è classificata prima Elena Salendorio, dell’Istituito Alberghiero di Molfetta. Tutti i concorrenti qualificati si sono presentati alle finali forti di un’ottima preparazione, sia sulla produzione vitivinicola italiana sia nelle tecniche di servizio, frutto dell’impegno che i rispettivi docenti hanno loro dedicato nei mesi precedenti il Concorso, ritagliando spazi di approfondimento e di verifica. Le prove si sono svolte con la supervisione del Responsabile Nazionale Concorsi AIS, Cristiano Cini, e sotto l’occhio attento dei commissari, tra i quali Luca Martini, Miglior Sommelier del Mondo 2013 e Wine Ambassador per la Tenuta del Borro.
Obiettivo dell’Associazione Italiana Sommelier per le prossime edizioni è coinvolgere ancora di più gli Istituti Alberghieri presenti in Italia, con il desiderio di innalzare ulteriormente il livello di preparazione e le competenze degli sfidanti.