“Parlare di questa stagione mi mette tanta tristezza. Ad oggi la vendemmia registra dati negativi in tutte le regioni e la situazione è ancora più pesante del -24% che abbiamo stimato qualche giorno fa. Aborro quando sento alcuni colleghi parlare di annata del secolo, è un’annata povera anche sul piano qualitativo: gli enologi non devono seguire logiche di mercato né cercare di indorare la pillola, non è utile per nessuno”. Lo ha detto oggi, a un convegno a Camerano (AN) sul vino rosso italiano organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini in occasione dei 50 anni della Doc del Rosso Conero, il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella. “Il mio non è un de profundis e sono tutto meno che catastrofista – ha aggiunto il presidente degli enologi italiani -, ma la situazione è questa e vi posso garantire che in Spagna e in Francia lo scenario è simile. In questo momento, a fronte di un innalzamento del grado zuccherino, riscontriamo comunque un’altissima acidità. E questo è molto anomalo”.