A meno di anno (novembre 2017) dalla pubblicazione delle linee guida italiane per l’alimentazione plantbased “VegPlate: a Mediterranean-based Food Guide for Italian Adult, Pregnant, and Lactating Vegetarians” che illustra il “PiattoVeg”, ovvero la guida pratica per elaborare diete a base vegetale per l’adulto e la donna in gravidanza e allattamento, il Journal dell’Academy of Nutrition and Dietetics – l’organo scientifico più influente a livello mondiale nel campo dell’alimentazione umana – ha approvato e pubblicato (agosto 2018) anche la versione per bambini, dall’infanzia all’adolescenza: Vegplate Junior, la guida pratica per ideare la dieta vegetale mediterranea ottimale ideata dalla Dottoressa Luciana Baroni, fondatrice e presidente di SSNV, Societa’ Scientifica Di Nutrizione Vegetariana.
L’articolo ha come titolo “Planning well-balanced vegetarian diets in infants, children and adolescents: the VegPlate Junior” ed è una guida pratica per pianificare diete a base vegetale ottimali per bambini, dallo svezzamento all’adolescenza. La pubblicazione di questa guida da parte di un organo così importante come l’Academy of Nutrition and Dietetics, è la conferma scientifica che una dieta vegana ben pianificata è adatta in tutte le fasi della vita, anche nell’infanzia e soddisfa pienamente il fabbisogno di tutti i nutrienti necessari.
La guida è stata redatta da tre ricercatori italiani, membri di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV: la Dr.ssa Luciana Baroni, medico specialista in Neurologia e Geriatria con un Master Internazionale in Nutrizione e Dietetica e presidente SSNV; il Prof. Maurizio Battino Professore Associato all’Università Politecnica delle Marche, per la quale è anche direttore del Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, la Dr.Ssa Silvia Goggi medico specialista in Scienza dell’Alimentazione presso la casa di Cura San Pio X – Humanitas di Milano, dove è attivo l’ambulatorio Babygreen dedicato alle famiglie vegetariane. L’associazione SSNV è costantemente impegnata nella diffusione ed applicazione delle linee guida del PiattoVeg, sia come normale attività di divulgazione al pubblico, sia in ambito scientifico. In Italia ha istituito il Master Universitario di Dietetica e Nutrizione Vegetariana attivo presso l’Università Politecnica delle Marche, sempre su suolo italiano, promuove vari corsi di aggiornamento e formazione universitari, la diffusione dei libri della serie Il PiattoVeg ed il sito web dedicato (www.piattoveg.info). A livello internazionale, oltre agli articoli scientifici pubblicati dal Journal dell’Academy of Nutrition and Dietetics, ha tradotto il sito italiano del PiattoVeg in inglese (www.vegplate.info) ed ha pubblicato la traduzione del sopracitato Master universitario, non solo in inglese, ma anche in spagnolo e portoghese.
La pubblicazione del metodo del PiattoVeg Junior su una rivista scientifica internazionale specializzata così attenta e prestigiosa come il Journal of Academy Nutrition and Dietetics (che a sua volta esegue meticolose valutazioni degli articoli proposti attraverso esperti del settore) garantisce l’attendibilità del metodo non solo per gli adulti, ma per l’essere umano in generale a partire già dalla fase dello svezzamento dei bambini.
Questa guida dimostra in maniera chiara che, consumando gli alimenti di tutti i gruppi vegetali (cereali, legumi e derivati, frutta secca e semi oleosi, verdure, frutta, oli), nelle quantità indicate per le diverse fasce d’età, è possibile raggiungere i fabbisogni di tutti i nutrienti come specificato dai LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione Italiana. La guida specifica che il calcolo delle quantità di alimenti necessarie per ogni età è stato effettuato considerando esclusivamente alimenti vegetali, pertanto uova e latticini sono considerati alimenti opzionali e non necessari.
Per rendere la guida fruibile a tutti, il VegPlate Junior è stato raffigurato da un piatto diviso in sei spicchi corrispondenti ai sei gruppi alimentari vegetali: cereali, legumi e derivati, frutta secca e semi oleosi, verdure, frutta, oli. Il grafico del piatto per i bambini dai 6 a 12 mesi include un ulteriore spicchio, relativo al latte materno o, in sua assenza, in alternativa il latte di formula di soia o di riso, o eventualmente il latte artificiale vaccino, sebbene quest’ultimo venga sconsigliato prima dei 12 mesi a causa del suo alto contenuto proteico e basso contenuto di ferro. All’interno della guida è stata definita la porzione media per ogni gruppo e la sua composizione nutrizionale ed è stato stabilito il numero di porzioni per ciascuno spicchio in relazione ai diversi fabbisogni nutrizionali per ciascuna età, dimostrando che la dieta vegana permette facilmente di raggiungere i livelli ottimali di proteine, ferro e calcio, sovvertendo le errate convinzioni che sino ad oggi danno la dieta 100% vegetale come carente di queste sostanze.
Ad oggi il numero di persone che scelgono un’alimentazione vegetariana e vegana è in aumento, sia in Italia (il 7,1% della popolazione segue una dieta vegetariana, di cui il 6,2% una dieta lacto-ovo-vegetariana e 0,9% una dieta vegana), ma anche in Europa ed in molte altre parti del mondo. I genitori che optano per questa scelta sono spesso molto informati e consapevoli al riguardo, sono coscienti che la loro scelta è ottimale e realizzabile e per questo la estendono in maniera naturale ai propri figli. Tutte le famiglie fanno seguire i propri figli da un pediatra e tutte le donne in gravidanza sono seguite da un ginecologo, indipendentemente dalla loro dieta, vegetariana, vegana o onnivora che sia. Ancor oggi, però, molti dei professionisti mancano di adeguate competenze in nutrizione vegetale e nella peggiore delle situazioni si incontrano professionisti che hanno pregiudizi e quindi risultano poco aggiornati.
Proprio per questo è importante che i genitori si affidino a figure professionali qualificate e preparate che possano fornire loro le giuste indicazioni per garantire una dieta vegetale bilanciata e corretta sin dallo svezzamento.
A tal fine, i tre autori e specialisti di questa guida hanno lavorato in sinergia per sviluppare una serie di tabelle ad uso di pediatri e professionisti per fornire gli strumenti necessari e la corretta informazione alla costruzione di un’alimentazione plant based ed è quindi fondamentale la sua diffusione a tutti i professionisti. Seguendo le indicazioni guida del PiattoVeg Junior, i vari professionisti del settore, pediatri, nutrizionisti e dietisti, possono creare un menu giornaliero o, a scelta, settimanale perfetto in base all’età del bambino o dell’adolescente. Gli alimenti scelti per la composizione del piatto sono derivati dalla tradizione mediterranea, tutti facilmente disponibili nel nostro territorio senza necessariamente ricorrere a prodotti esotici ed è pertanto anche un programma alimentare eco-sostenibile. Le linee guida suggeriscono di includere un’ampia varietà di alimenti vegetali, come cereali, legumi e derivati, frutta secca e semi, verdure e frutta e di scegliere grassi vegetali, consumando buone fonti di acidi grassi, come semi di lino e noci. La vitamina B12 è l’unico nutriente di cui si suggerisce l’assunzione sotto forma di integratore (da colture batteriche), sia nel caso di una dieta vegana che nel caso di una dieta latto-ovo-vegetariana. Ricordo che anche chi segue un’alimentazione onnivora assume la B12 sotto forma di integratori aggiunti ai mangimi degli animali. La B12 biologicamente attiva è prodotta ESCLUSIVAMENTE da microorganismi quali batteri del terreno, non viene sintetizzata da piante o dagli animali.
Oggi viviamo in condizioni “innaturali” dove tutto ciò che ci circonda viene sanificato con detergenti, disinfettanti e antibiotici che distruggono questi batteri “buoni”. Attualmente le fonti dietetiche di B12 sono rappresentate da cibi animali da allevamento a cui vengono somministrati integratori e da cibi vegetali addizionati di B12. Il consiglio è quindi quello di assumere vitamina B12 tramite integratori (che si ottengono unicamente da sintesi batterica) e vale per tutti: vegani, vegetariani ed onnivori in qualunque fascia di età.
Queste linee guida sono già conosciute ed utilizzate da tutti i medici che fanno parte della Rete Famiglia Veg, composta da medici nutrizionisti, biologi nutrizionisti, dietisti, pediatri, ostetrici-ginecologi, ostetrici con studi e ambulatori in varie province d’Italia, ma anche dai professionisti dell’ambulatorio Baby Green presso l’ospedale San Pio X – Humanitas di Milano per cui collabora anche la Dottoressa Silvia Goggi, una delle autrici del PiattoVeg Junior. Entrambi i progetti sono seguiti da professionisti competenti in nutrizione a base vegetale e sono ideati per seguire mamme e bambini in gravidanza, allattamento, svezzamento, infanzia e adolescenza.
Il PiattoVeg Junior, così come Il PiattoVeg per adulti, è un metodo agevolante che consente di realizzare menu ottimali a base vegetale. La guida è un articolo open access ed è quindi disponibile gratuitamente da chiunque, professionisti e non. La trovate sul sito www.jandonline.org (in italiano sul sito www.piattoveg.info).