Questa volta diamo i numeri
Se è vero che chi nasce oggi può vivere sino a 120 anni, è anche vero che, purtroppo, se non si cambiano gli stili di vita, si rischia di perdere un buon 30% di questo potenziale genetico! Le nostre malsane abitudini di vita stanno creando dei disastri e ancora ci guardiamo intorno senza trovare soluzioni.
Oggi nel mondo ci sono 155 milioni di bambini in sovrappeso o obesi, di cui sono italiani un milione e centomila! Da alcune indagini emerge che, in Italia, l’11% dei bambini in età scolare non fa colazione; il 28% la fa in maniera non adeguata; l’82% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante (cioè oltre le 100-150 Kcal); il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non mangiano quotidianamente né frutta né verdura. Ma non è tutto: solo 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età, mentre addirittura la metà dei bambini inseriti nell’indagine hanno la televisione in camera! Ma, attenzione: la cosa più preoccupante è che la percezione del problema da parte dei genitori è inversamente proporzionale alla frequenza statistica del peso in eccesso: 4 mamme su 10 di bambini in sovrappeso non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto all’altezza! E ancora si fa fatica a capire come questo non sia più da considerare un problema di tipo estetico. La European Association for the Study of Diabetes (Easd) e la Federazione Diabete Giovanile riconoscono la prevenzione e il trattamento dell’obesità come “il più importante problema di salute pubblica in tutto il mondo”. Oltre alla rilevanza sanitaria, infatti, obesità e sovrappeso generano un significativo effetto negativo sui costi della sanità.
Uno studio americano ha dimostrato come i soggetti classificati “obesi” generino ogni anno una spesa sanitaria maggiorata di 230 dollari rispetto a soggetti normopeso: il che porta il Sistema Sanitario Statunitense a spendere ogni anno 14,1 miliardi in più per fronteggiare i danni alla salute causati dal sovrappeso. E’ buffo: ci chiediamo quale potrebbe essere il modo per pagare meno tasse e basterebbe essere più attenti a tavola!
Ancora una volta, dobbiamo guardarci negli occhi e dirci che tutti i tentativi per ridurre questo fenomeno stanno fallendo: non siamo capaci di creare una vera cultura dello stare a tavola e, di conseguenza, non sappiamo trasmetterla alle nuove generazioni.
Ma non possiamo, per questo, gettare la spugna! L’obesità è un problema che riguarda tutti noi: proviamo (ogni giorno di più!) a prenderla sul serio!!!