Italia, Paese di romantici e socievoli, ma con qualche imprevisto se si parla di disavventure in viaggio. Secondo un sondaggio condotto da Volagratis.com, infatti, 1 italiano su 3 ha, almeno una volta nella vita, compromesso la propria vacanza per litigi con il gruppo di amici o con il partner (32%). La ricerca svela anche altri “epic fail” capitati in viaggio al popolo del Bel Paese: il 30,50% degli intervistati si è rovinato le ferie perché si è ammalato il primo giorno, mentre per il 15,50% la causa è stata il fallimento di un flirt estivo. Infine, il 14,30% ha dichiarato di essersi guastato le vacanze perdendo il proprio volo, l’8% dimenticando il passaporto, mentre il 7% perdendo parenti e amici in aeroporto o una volta giunti a destinazione.
Se i problemi degli italiani riguardano soprattutto i propri compagni di viaggio o i possibili incontri romantici durante la vacanza, non vale lo stesso per gli altri cittadini europei. Per gli inglesi, l’errore più grande è stato, infatti, quello di non aver messo in valigia abbastanza crema solare (16%), mentre per francesi, spagnoli e tedeschi la vacanza ha preso una brutta piega quando si sono ammalati il primo giorno di viaggio (rispettivamente nel 33%, 32% e 31% dei casi). Gli spagnoli sono inoltre quelli che più di tutti a livello europeo (17%) si sono rovinati le vacanze perdendo il proprio volo, mentre ai precisissimi tedeschi spetta il record per la perdita del passaporto (12,50%).
Non solo a terra, le cose possono prendere una brutta piega già ad alta quota. La ricerca indaga infatti anche le insofferenze dei viaggiatori una volta saliti sull’aereo. Se si osserva quanto riportato dai dati, si scopre che la cosa che gli italiani tollerano di meno è sedersi vicino a un bambino che piange (29,40%). Segue, subito dopo, tra le situazioni meno sopportate, accomodarsi accanto a una persona che russa (17,30%) e vicino a qualcuno che ha un profumo troppo forte (16,60%).
Ma come si comportano gli altri viaggiatori europei? I meno tolleranti verso i bambini in lacrime sono gli inglesi (43%), mentre, contro ogni previsione, i meno socievoli sono gli spagnoli, che più di tutti non sopportano di sedersi di fianco a un viaggiatore particolarmente loquace (18%).
Incubi a parte, gli italiani si confermano amanti della compagnia quando si parla di ciò che in viaggio rende più felici. Più del 43% degli intervistati, infatti, ammette che trascorrere del tempo con le persone care è l’aspetto più bello della vacanza. Gli inglesi sono della stessa opinione, ma il resto d’Europa la pensa diversamente: per gli spagnoli, infatti, ciò che in viaggio rende più felici è la scoperta di posti nuovi (48%), mentre per francesi e tedeschi è la possibilità di ritagliarsi un momento di relax (rispettivamente 50% e 53%).
A mettere d’accordo tutti, infine, è la cucina: con percentuali che tra i vari Paesi oscillano tra il 34% e il 36%, scoprire la tradizione enogastronomica locale è infatti uno degli aspetti preferiti da tutti i viaggiatori.