In un mondo economico sempre più complesso e competitivo, le piccole e medie imprese (PMI) italiane affrontano sfide significative nel mantenere una crescita costante e nel navigare attraverso periodi di stagnazione del mercato. Gli imprenditori che guidano queste aziende spesso possiedono una profonda conoscenza tecnica del loro settore, che permette loro di eccellere nelle operazioni quotidiane. Tuttavia, ciò che spesso sfugge alla loro attenzione è un elemento cruciale per il successo a lungo termine: la sicurezza e il benessere del proprio personale.
Investire nella sicurezza delle persone all’interno di un’azienda non è solo questione di prevenzione degli incidenti sul lavoro, ma rappresenta una strategia fondamentale per garantire la sostenibilità e la crescita del business.
Un dipendente che si sente sicuro, sia fisicamente che emotivamente, è un dipendente che può concentrarsi completamente sul proprio lavoro, contribuendo in modo significativo alla produttività complessiva dell’azienda. La sicurezza fisica sul lavoro, specialmente in settori industriali o manifatturieri, è di vitale importanza.
Tuttavia la sicurezza emotiva, che comprende la stabilità lavorativa, un ambiente di lavoro positivo e la possibilità di bilanciare vita professionale e personale, è spesso maggiormente impattante.
Quando i dipendenti sanno che l’azienda si preoccupa del loro benessere, sono più motivati, impegnati e pronti a superare le aspettative.
ALCOA, LA PERFORMANCE ILLUMINATA
Un esempio emblematico di come l’investimento nella sicurezza possa portare al successo aziendale è rappresentato dalla storia di Paul O’Neill, ex amministratore delegato di Alcoa, una delle più grandi aziende di produzione di alluminio al mondo.
Quando O’Neill assunse la guida dell’azienda, nel suo primo incontro con gli azionisti, sorprese tutti con- centrando il suo discorso non sui tradizionali temi economici, come bilanci, costi o utili, ma sulla sicurezza dei lavoratori.
In un’azienda come Alcoa, dove i macchinari potevano causare gravi infortuni e le temperature di fusione dei metalli superavano i 1550 gradi, il rischio per i lavoratori era estremamente alto.
O’Neill dichiarò che il suo obiettivo principale era azzerare gli incidenti sul lavoro, un traguardo ambizioso che suscitò perplessità tra gli azionisti, i quali erano più interessati a strategie di crescita economica immediate. Nonostante le pressioni, O’Neill rimase fermo sulla sua visione, e nei successivi 13 anni mise in pratica un piano rigoroso di miglioramento delle condizioni di sicurezza. Il risultato? Al momento della sua uscita, i profitti netti di Alcoa erano quintuplicati.
Questo successo non era solo il risultato diretto delle misure di sicurezza adottate, ma anche della cultura aziendale che O’Neill era riuscito a trasformare. Concentrandosi sulla sicurezza, aveva innescato un effetto domino che aveva portato a una maggiore efficienza, a un miglioramento delle comunicazioni interne e a un incremento della fiducia tra i dipendenti.
SICUREZZA EMOTIVA QUELLA NOSTRA SCONOSCIUTA
Se la sicurezza fisica è essenziale, la sicurezza emotiva è altrettanto fondamentale per creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo.
La sicurezza emotiva implica la certezza per i dipendenti di avere un lavoro stabile, di poter contare su una pianificazione ben strutturata e di non essere sottoposti a pressioni eccessive o ingiustificate.
Un ambiente di lavoro sano è un posto di lavoro sicuro dal punto di vista emotivo, consente ai dipendenti di esprimere liberamente le proprie idee, di prendere iniziative e di impegnarsi nel proprio lavoro senza il timore di conseguenze negative ad esempio. Quando i lavoratori si sentono sostenuti dall’azienda, sono più propensi a dare il meglio di sé, a collaborare efficacemente con i colleghi e a contribuire al successo complessivo dell’azienda.
Gli imprenditori devono capire che oggi non possono più limitarsi ad essere esperti del loro prodotto o servizio, ma devono diventare “manager” capaci di coltivare e mantenere la giusta motivazione tra i propri collaboratori. Questo significa creare un ambiente di lavoro dove i dipendenti si sentano valorizzati, ascoltati e sicuri, sia fisicamente che emotivamente.
Le PMI italiane, che rappresentano la spina dorsale dell’economia nazionale, hanno un ruolo cruciale da svolgere nella promozione della sicurezza sul lavoro. Tuttavia, molte di queste aziende, soprattutto quelle di dimensioni più piccole, sono riluttanti a investire nella comprensione di programmi di sicurezza emotiva, percependoli come un costo piuttosto che come un investimento.
È qui che entra in gioco la necessità di un cambiamento di mentalità. Gli imprenditori devono comprendere che investire nella sicurezza emotiva dei propri dipendenti, porta a benefici significativi in termini di produttività, morale dei dipendenti e, di profitti.
Le PMI devono adottare un approccio proattivo alla sicurezza emotiva, implementando politiche e pratiche che proteggano i loro lavoratori e promuovano un ambiente di lavoro positivo.
UN MANAGER NON SI NEGA A NESSUNO OGGI, MA FORMARSI DA MANAGER È UN ALTRO PAIO DI MANICHE
Per poter promuovere efficacemente la sicurezza emotiva, gli imprenditori devono anche investire nella propria formazione come leader.
Non basta essere esperti del proprio settore o avere un titolo manageriale che tra l’altro oggi è ovunque; è fondamentale acquisire competenze manageriali che permettano di gestire efficacemente il personale, di motivarlo e di creare un ambiente di lavoro sicuro e stimolante.
Questo può includere la partecipazione a corsi di formazione sulla gestione delle risorse umane, sullo sviluppo della leadership e sulla promozione della sicurezza sul lavoro. Un imprenditore formato è un imprenditore che può guidare la propria azienda verso il successo, creando al contempo un ambiente di lavoro che promuove il benessere e la sicurezza dei propri dipendenti.
IL POTERE DELLE ABITUDINI: UN MODELLO PER IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
Nel contesto della sicurezza sul lavoro e del benessere dei dipendenti, il libro Il Potere delle Abitudini di Charles Duhigg offre una prospettiva preziosa su come le abitudini possano influenzare la cultura aziendale e contribuire al successo del business.
Duhigg esplora come le abitudini si formino, come possano essere modificate e come possano essere sfruttate per raggiungere obiettivi più grandi.
Nel suo libro, Duhigg introduce il concetto di “abitudini chiave”, quelle poche abitudini che, una volta implementate, hanno un impatto sproporzionato su altre aree dell’organizzazione. Nel contesto della sicurezza sul lavoro, una di queste abitudini chiave potrebbe essere l’adozione di rigorose norme di sicurezza. Implementando e rafforzando queste abitudini, un’azienda può creare una cultura di disciplina e attenzione ai dettagli, che può portare significativi miglioramenti in altre aree, come la produttività, l’innovazione e la soddisfazione dei dipendenti ed ovviamente dei propri clienti.
Duhigg illustra come le abitudini, una volte instaurate, possono diventare motori di cambiamento, trasformando non solo i comportamenti individuali ma anche la cultura organizzativa. Per le PMI italiane, questo significa che concentrarsi su abitudini positive, come la promozione della sicurezza e del benessere, può avere un impatto duraturo e significativo sul successo aziendale.
SICUREZZA UN INVESTIMENTO STRATEGICO
In sintesi, investire nella sicurezza delle persone non è solo una responsabilità etica, ma una strategia di business essenziale per garantire il successo a lungo termine. Gli imprenditori, in particolare quelli delle PMI italiane, devono andare oltre la loro competenza tecnica e abbracciare il ruolo di leader capaci di promuovere il benessere e la sicurezza dei propri dipendenti.
La storia di Alcoa e di Paul O’Neill come molte altre, dimostra che la sicurezza non è solo una questione di prevenzione degli incidenti, ma può essere un potente motore di crescita economica e di trasformazione culturale. Investendo nella sicurezza fisica ed emotiva dei propri dipendenti, le aziende possono creare un ambiente di lavoro positivo, aumentare la produttività e garantire una crescita sostenibile nel tempo.
In un mercato sempre più competitivo, le PMI italiane non possono permettersi di trascurare l’importanza della sicurezza. Solo attraverso un impegno costante nella promozione del benessere e della sicurezza dei propri collaboratori, le aziende possono prosperare e raggiungere il successo duraturo che desiderano.
[Questo articolo è tratto dal numero di settembre-ottobre 2024 de La Madia Travelfood. Puoi acquistare una copia digitale nello sfoglia online oppure sottoscrivere un abbonamento per ricevere ogni due mesi la rivista cartacea]