E’ un albergo elegante, ha carattere e personalità. In un tempo lontano fu monastero, in tempi recenti divenne l’hotel Seiano, che poi fu trasformato in casa di riposo. 10 anni fa, acquistato da una famiglia di imprenditori marchigiani, fu completamente ristrutturato per diventare un hotel a 5 stelle, affiliato alla Catena SHL Small Luxury Hotel.
E’ affacciato sul mare, con una strepitosa terrazza; nell’arredo delle stanze e degli ambienti conviviali si respira uno stile mai strillato, le linee dei mobili sono classiche, i colori neutri, i dettagli raccontano più di casa che d’albergo.
Qui il clima è generoso, la vegetazione sembra non rispettare il ciclo delle stagioni: le bouganville sono fiorite anche in autunno, e forse anche in inverno, i limoni sembrano esserci tutto l’anno e un muro di gelsomini fa da morbida e compatta tappezzeria ai confini del giardino; si accede al bar da questa barriera di profumi, e si è accolti dall’intimità di un salotto con grandi vetrate spalancate sulla terrazza e sul golfo.
Al ristorante ‘Accanto’ da gennaio c’è il nuovo giovane chef Mauro del Sorbo (foto a lato), campano, di Gragnano; nelle sue precedenti esperienze ci sono Villa Cimbrone a Ravello e il San Pietro di Positano. Negli ultimi 3 anni è stato sous-chef all’Angiolieri, e oggi la direzione dell’hotel ha deciso di dare a lui la guida della cucina.
La sua mano è leggera, i suoi piatti sono freschi, privi di pesantezze, esaltano il sapori di stagione delle tante verdure dell’orto. Nelle sue ricette il pesce è anche azzurro, c’è frutta locale o anche esotica, e curcuma, cumino, e zenzero si mischiano al peperoncino, al caviale di basilico, ai profumi della costiera.
Le sue preparazioni risultano lievi e saporite. Non c’è voglia di stupire con insoliti accoppiamenti, ma un uso saggio, tecnico e gradevole di quanto la campagna circostante mette a disposizione. Mauro Del Sorbo è istintivamente sagace nel gioco coordinato delle texture, che nei suoi piatti si alternano in piacevoli successioni.
In terrazza il servizio è perfetto, professionale con quel tocco di affettuosa cura che è tipica di questa costa. Una citazione anche per Giovanni Starace, sommelier, presente in hotel da molti anni; il suo servizio è assiduo senza essere invasivo, i suoi sono consigli che nascono dalla conoscenza delle piccole aziende locali, che meritano di essere valorizzate.
Menu degustazione a 140€
Millefoglie di gamberi rossi e fior di latte, zuppetta al Bloody Mary, pralina fondente al peperoncino; Battuto di fassona, tuorli d’uovo in oliocottura, caviale di balsamico, crauti, senape e cumino; Risotto al profumo dell’orto mantecato allo yogurt, emincée di spigola e maracuja; Tortelli ripieni di salsiccia e cime di rapa e cremoso di provola affumicata;
Scelta tra: Triglia in spirali di patate di Agerola, cannoli di gamberi e bietola e salsa di mozzarella di bufala oppure Tagliata di petto d’anatra ‘CBT’ cicoria rossa al Taurasi e miele, purea di pastinaca e zenzero, riduzione di arancia; La mia sanit honorée.
Degustando il mare 110 €
Zattera di alici e asparagi, crema di gnocchi arrostiti e curcuma; Carpaccio di ricciola, uovo di quaglia, verdure croccanti, gazpacho di fragole, di pomidorini datterini; Gnocchi agli agrumi e pomodori confiti, vongole, cavolfiore, prezzemolo; Paccheri di Gragnano con baccalà, fave e tartufo nero; Cubi di merluzzo nero, spuma di ceci e neve di limoni; Sfumature di agrumi mare.
La Tradizione 80€
La pizza di scarola; Mischiato di pasta e piselli, seppie profumate di limone; Totani carciofi e culatello; La pastiera.
Grand Hotel Angiolieri
Via Santa Maria Vecchia, 2
80066 Seiano di Vico Equense (NA)
Tel. 081 802 9161
www.grandhotelangiolieri.it