Un libro fresco di stampa e una nuova apertura a Milano per Andrea Berton. Lo chef da una stella Michelin ha presentato giovedì scorso, 23 marzo, la sua prima opera scritta, ‘Non è il solito brodo’, edito da Mondadori Electa. In tale occasione il cuoco di origine friulana, formato da Gualtiero Marchesi e salito alla ribalta con Trussardi alla Scala per poi uscire e mettersi in proprio, ha annunciato l’apertura del secondo locale a marchio Dry, format di ristorazione basato sulla pizza, che dopo il successo ottenuto in via Solferino si appresta a un nuovo opening in viale Vittorio Veneto.
L’inaugurazione, secondo quanto annunciato da Berton alla presentazione del libro, dovrebbe avvenire entro la fine di aprile. Lo chef sarà affiancato dal consueto team di soci formato da Tiziano Vudafieri, architetto del design studio Vudafieri Saverino Partners, da Diego Rigatti, avvocato e sommelier, e da Giovanni Fiorin, direttore esecutivo dei progetti ed ex gestore del Cafè Trussardi. La principale differenza rispetto al primo Dry è nell’apertura: il locale di viale Vittorio Veneto sarà aperto anche in orario di pranzo.
Oltre a Dry Cocktail&Pizza e al ristorante Berton in Porta Nuova, lo chef è tra i proprietari del bistrot Pisacco sempre in via Solferino e dallo scorso anno ha anche aperto il suo primo locale al di fuori di Milano, Berton al Lago, ristorante interno all’hotel Il Sereno sul lago di Como progettato da Patricia Urquiola, che ha riaperto giovedì 16 marzo dopo la prevista chiusura per la stagione invernale.