“Senza nulla togliere a tutti questi centri benessere di ultima generazione, noi il wellness l’abbiamo da più di trecento anni e sgorga limpido e puro dalla montagna”. Questa frase sintetizza l’orgoglio imprenditoriale di Erwin Lanzinger proprietario – sono alla quinta generazione – del Bad Moos sport e kurhotel di Moso, piccola frazione di Sesto in Alta Pusteria.
Un pezzo di Dolomiti che prima della fine della Grande Guerra parlava tedesco – anche oggi in realtà – cresciuto attorno ad una fonte di acqua sulfurea, che fin dal 1700 ha visto bagnare le terga di nobili teutonici alla ricerca di salute, benessere e addirittura della fertilità. Oggi la fonte è inglobata in questa meravigliosa struttura distribuita su duemila metri quadrati suddivisi tra Saunarium, Vulcania per i trattamenti corpo con fango e vapore, bagni di zolfo o le sue varianti, come il romanticissimo “Rustically Balneo” per coppie inseparabili. Da non trascurare la piscina con acqua arricchita di ozono o l’ampia sala fitness, per finire con tutti i trattamenti viso e corpo di una vera Beauty Spa, anzi migliore, poiché da due decenni la struttura beneficia di una licenza per cure termali con assistenza medica. A corredo di tanta abbondanza il complesso ricettivo si compone di trenta suite e trentadue camere realizzate in perfetto stile tirolese, alcune con caminetto per serate romantiche attorno al fuoco. Rudy Leiter, da un anno al comando della brigata di cucina, con la sua caratura, esperienza e personalità ha perfettamente amalgamato una squadra di quindici persone dando una svolta importante a una cucina assolutamente espressa e aperta anche a clienti esterni, ma solo e rigorosamente su prenotazione. Un lusso non facile da coniugare quello di una cucina a la carte a fianco della cucina dell’albergo, per questo è auspicabile l’apertura di un ristorante gourmet in una delle tre originalissime Stube dell’Alto Adige perfettamente ricostruite in un’ala dell’ albergo, dove Rudy potrebbe dare sfogo a tutta la sua creatività maturata in anni di esperienze stellate oltreoceano. Zuppa di polenta e panna con ricotta di malga, goulasch di Cervo servito con tirtlan o dei canederli in tovagliolo e per finire dei canederli di papavero su ribes rosso e gelato alle noci sono alcuni dei piatti che si possono assaggiare durante una delle serate ispirate al Tirolo, quando gli chef si esibiscono direttamente in sala per divertire i clienti oltre che sorprendere i palati. La carta dei vini variamente ampia è volutamente sbilanciata vero i vini altoatesini, ma un eccellente servizio al bicchiere permette di assaggiare molto di ciò che incuriosisce. Da Natale a Pasqua e da giugno a novembre la natura a Bad Moss si dona incontaminata al suo visitatore; che si voglia sciare nel comprensorio della Croda Rossa, cimentarsi in candide passeggiate invernali o arrampicare verdi cime estive, si sappia che poi un bagno nell’acqua di Moso rinfranca le membra e lo spirito da più di tre secoli.