La novella del Boccaccio che racconta di come Chichibio giustificò la sparizione di una delle zampe della gru che aveva cucinato, ha dato il nome a questo ristorante dove la cucina di pesce raggiunge livelli di assoluta eccellenza. Ma, per non smentire il nome del locale, chiedo scherzosamente a Vito Bianchi, titolare dell’Osteria di Chichibio: “Può accadere che nel piatto ci si ritrovi un polpo con sette tentacoli o un astice con una sola chela?” Mi risponde con decisione: “Nei piatti che proponiamo fortunatamente non manca nulla, anzi. Il nostro pesce proviene rigorosamente dal pescato locale ed è sempre freschissimo, così ogni nostra ricetta ha tutti i sapori e i profumi del nostro splendido mare”.
E’ davvero così. I piatti sono gustosi e curati in ogni particolare, il pesce, di grande qualità, si sposa sapientemente con gli ortaggi e gli odori tipici della cucina mediterranea, dando vita a preparazioni di grande appeal come l’aragosta alla catalana o i crostacei in pinzimonio con verdure di stagione, piatti per i quali l’Osteria di Chichibio è diventata meta di numerosi personaggi dello spettacolo che di frequente transitano a Polignano, spesso scelta quale scenario naturale dei numerosi film girati negli ultimi anni in Puglia, dopo la costituzione dell’Apulia Film Commission.
L’AMBIENTE
Sono passati di qui e spesso ritornano personaggi quali Riccardo Scamarcio, Bianca Guaccero, Dario Vergassola, Belen Rodriguez, Rocco Papaleo, Niccolò Fabi, Roberto Donadoni, Fabio Volo, Alan Friedman e tanti altri, che hanno lasciato testimonianza del loro passaggio lasciando un autografo sulla parete di mattonelle a sinistra dell’entrata. L’arredamento è sobrio e ricercato al tempo stesso, con una predominanza del bianco e l’inserimento di alcuni pezzi antichi della tradizione rurale come la “capretta” e una bella madia del ‘600, che poggiano su di un bel pavimento fatto di vecchie chianche. Completano la bella atmosfera di questo locale i quadri del pittore barese Gennaro Picinni e le particolarissime lampade dell’artista polignanese Peppino Campanella.
TRA I MIGLIORI RISTORANTI DI PESCE IN PUGLIA
La ricercata cucina di pesce è il punto di forza dell’osteria di Chichibio, con antipasti che ricalcano la tradizione tutta barese del pesce crudo, composti da ricci, un ampia scelta di frutti di mare, polpi e allievi, sempre freschissimi. Una vera leccornia per gli amanti del genere sono i curatissimi carpacci, di sarago, scorfano o ricciola, o le tartare di scampi, di tonno, o di gambero viola. Un gustoso viaggio nei sapori del mare e della terra è l’antipasto Chichibio, composto da 7/8 varietà di pietanze calde, come il tortino di carciofi con vellutata di carote di S.Vito, particolarissima varietà locale dai colori che vanno dal bianco al viola scuro passando per il giallo, l’arancio, il rosso, oppure il baccalà in pastella, l’involtino di melanzana con ricotta di bufala o la palamita sfilettata in salsa alla menta. Particolari i primi piatti, sempre di pasta fresca, come i tagliolini gamberi, porcini e zucchine, i paccheri ai frutti di mare e bottarga, la calamarata alle vongole veraci, peperoncino, pinoli e pistacchi di Bronte. Tra i secondi, tutti rigorosamente preparati nel forno a legna presente in sala, vale la pena ricordare il pesce S. Pietro con patate o lo scorfano gratinato, ma regola imprescindibile è che sono i prodotti di stagione acquistati la mattina a ispirare la preparazione del menù del giorno.
I DOLCI
Ottima la varietà di dolci a disposizione degli ospiti, tra i quali, gettonatissimi, il tortino alle mandorle e la cialda di frolla con crema ai frutti di bosco abbinati al gelato di vaniglia, per stimolare il palato con la sensazione di caldo-freddo oppure, d’estate, il semifreddo ai fichi d’India.ù
PERCHè MANGIARE AL RISTORANTE CHICHIBIO
Un pranzo completo dall’antipasto al dolce, vini esclusi, ha un costo di 50/55 euro. Importante è la carta dei vini di questo ristorante, curata da Giacomo Bianchi, che si occupa anche dell’accoglienza e della sala, con eccellenti etichette italiane e francesi e un ampia scelta di vini biodinamici. Completa l’offerta una vasta scelta di distillati pregiati e la lista degli oli, con prevalenza di etichette pugliesi di qualità. Il ristorante serve un totale di 80 coperti con la possibilità di metterne 30 all’esterno nella bella stagione e, pur non disponendo di una linea di lavoro dedicata, rivolge la sua attenzione anche a chi ha problemi di celiachia preparando, all’occorrenza, pietanze senza glutine. Prima o dopo cena, a due passi c’è la magia dello splendido centro storico di questa accogliente città marinara, che ha dato i natali al grandissimo Domenico Modugno e meta imperdibile per chi, scegliendo tra le numerose ottime gelaterie, vuole assaporare un gustoso gelato o il tradizionale “caffè speciale”, da assaggiare assolutamente quando si viene per la prima volta a Polignano a Mare.