Una cucina particolare, esercitata da persone particolari, squisite, che sanno aggiungere gusti accessori a tutto ciò che già è di gusto. Una cucina speciale quella di Biancomangiare che protegge, che apre alle contaminazioni buone, che salva anche alcune tipicità rendendole libere di farsi apprezzare per come sono, nel piatto. Una cucina un po’ umbra e un po’ siciliana. Ma soprattutto molto mediterranea.
Biancomangiare si trova a Foligno, nel centro storico, ed è un’Osteria/Ristorante familiare di recente fondazione. I suoi creatori sono Maria Andolfo “la cuoca con turbante”, di Alì Terme (Messina), lato ionico della Sicilia, e Nino Calamuneri, suo compagno, fotografo, laureato in architettura, creativo, curioso, di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), del lato tirrenico della Sicilia che guarda le isole Eolie, coadiuvante in cucina e anfitrione mescitore in sala. Il progetto di Biancomangiare nasce per la passione comune dei due verso la cucina, il cibo, i prodotti della terra. Maria ha lasciato il suo posto fisso di impiegata comunale per il progetto Biancomangiare, trascinata a Foligno da Nino che il “centro du munnu” l’ha nel cuore fin dai tempi del militare.
Con la carica del suo carattere di cuoca matriarca, felicissima indagatrice della natura, Maria predispone i commensali alla sua tavola con le ricette di famiglia e della tradizione siciliana.
La cucina di Biancomangiare è senza fronzoli, ispirata dalla memoria, dalle radici, dai sani sentimenti anche verso la terra che lo ospita, che sa garantire il rigore delle stagioni. Soprattutto Sicilia quindi nei piatti semplici, ma non mancano i prodotti principi dell’eccellenza locale. Così nella pasta con le sarde ci trovi lo zafferano di Cascia, nel coniglio e nell’umido di totani la patata rossa di Colfiorito (IGP) e la cipolla rossa di Cannara. Le braciolettine di carne sono di vitellone bianco dell’Appennino centrale (IGP) e gli strangozzi, tipica pasta di qui sono ai sughi e ai ragù di fattura meridionale. L’insalata di couscous è di farro spezzato di Monteleone di Spoleto (Dop) con le lenticchie di Castelluccio (IGP). E nel carrello dei formaggi il Piacentino Ennese è assieme a favolosi caprini di Colforcella di Cascia e il pecorino Toscano (DOP). Biancomangiare è un rifugio del gusto a tutto tondo, che ti seduce: un inno all’ arte, alla passione, alle antiche ricette, alla magia, all’amore, all’amicizia. Incasellato in una tranquillissima via del rinato centro storico folignate, al Biancomangiare ti senti bene appena entri: architettura razionale, umile, riconoscibile nell’impiego di materiali semplici, come anche l’arredamento.
Un ambiente curato che ti fa stare a tuo agio e che parla già di cibo dalle parteti, con quadri d’arte e fotografie, dichiarando da subito il carattere di chi lo conduce con grande attenzione per la qualità e per le regole antiche dell’ospitalità.