Cucinare allena concentrazione e pazienza, ecco perché vale la pena iniziare da bambini. Torna a ottobre “Cuochi per un giorno”, il Festival nazionale di cucina per bambini. Quattro edizioni, un grande successo: per il 2016 l’appuntamento è sabato 1 e domenica 2 ottobre a Modena, presso il club la Meridiana (via Fiori 23): una villa settecentesca e un parco secolare faranno da sfondo alle creazioni culinarie dei piccoli cuochi. L’evento è ideato da Laura Scapinelli e dallo staff de “La Bottega di Merlino”, libreria per ragazzi e laboratori creativi di Modena.
Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui gli chef in erba potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova, imparando tante cose nuove.
Sono in programma vere e proprie lezioni di cucina con importanti chef “stellati” da tutta Italia per incuriosire anche mamma e papà: è già confermata la partecipazione di Franco Aliberti (chef del ristorante La Présef a La Fiorida in Valtellina), Ascanio Brozzetti (pastry chef, ristorante Le Calandre di Padova), il vincitore della “Coppa del mondo della pasticceria” Gino Fabbri (pasticceria La Caramella di Bologna), Marta Pulini (chef Bibendum catering di Modena), Luca Marchini (chef del ristorante Erba del Re di Modena), Piergiorgio Siviero e Diletta Zenna (chef e pastry chef del Ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo), il “pizzaiolo on the road” Giovanni Mandara (proprietario della Piccola Piedigrotta nel cuore di Reggio Emilia), Rino Duca (chef dell’osteria Il grano di pepe di Ravarino, in provincia di Modena), Stefano Ciotti (chef del ristorante Nostrano di Pesaro), Matteo Berti (coordinatore didattico di Alma, Scuola Internazionale di Cucina di Colorno), Lisa Casali (scienziata ambientale, esperta di cucina sostenibile di Milano). Ci sarà persino il contributo di Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, tre stelle Michelin e miglior ristorante al mondo nella lista dei The World’s 50 Best Restaurants Awards 2016.
Con il loro aiuto e la supervisione di un’animatrice ogni piccolo partecipante potrà cimentarsi in fantasiose ricette, vivendo un’esperienza ludica ma allo stesso tempo formativa, con la possibilità di imparare le regole del mangiar sano.
Non mancheranno attività interattive collaterali: al Festival saranno presenti numerosi stand per avvicinarsi alla cucina attraverso diversi linguaggi espressivi. Ci saranno una libreria culinaria, spettacoli e storie in cucina, angoli sensoriali e giochi. Si potrà persino imparare a creare, passo dopo passo, un vero e proprio orto grazie alle attività di Vivi verde Coop e il Gioco di inOrto della Louis Bonduelle Foundation.
Ma non è finita: i più coraggiosi, grazie alla collaborazione di Entonote, potranno cucinare e assaggiare un cibo fuori luogo per noi occidentali, ma all’ordine del giorno in altre parti del mondo: gli insetti, gustosi e sostenibili in cucina!
Cucinare coinvolge i 5 sensi, migliora concentrazione, manualità e precisione, arricchisce il vocabolario e allena al rispetto delle regole e alla pazienza. “Cuochi per un giorno” è un’occasione per tutti gli uder 12: “I bambini posseggono le doti giuste per cucinare: passione, creatività e curiosità – spiega Laura Scapinelli, ideatrice del festival – Stare ai fornelli coniuga il “fare davvero” con il desiderio di imitare l’adulto e realizza quelli che Maria Montessori definiva “esercizi di vita pratica”, cioè azioni concrete con scopi precisi, che aiutano il corpo e la mente a crescere. Nei due giorni del festival i bambini si divertono a mescolare con le mani, spianare, dar forma alla frolla o alla sfoglia, tramandare le ricette locali. Il nostro, poi, è un festival ecosostenibile: insegnamo ai piccoli chef anche a cucinare con gli avanzi, proponendo diverse attività legate al recupero e al riuso”. Ma c’è molto di più, perché cucinando s’impara: tra pentole e ingredienti i bambini, infatti, imparano a mangiare e ad avere un rapporto sano con il cibo.
Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione verrà infatti devoluto a Dynamo Camp, l’unica struttura italiana di Terapia Ricreativa pensata per ospitare bambini affetti da patologie gravi o croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura; qui minori che convivono con la malattia possono praticare attività ludiche e sportive: è un’esperienza di svago, divertimento, relazione e socialità in un ambiente naturale e protetto.
Dove e quando: sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 10.00 alle 20.00 alle porte di Modena, presso il club la Meridiana, in via Fiori, 23.
Quanto: Il prezzo del biglietto varia a seconda delle attività a cui si sceglie di partecipare. Tutte le informazioni e il regolamento si trovano sul sito www.cuochiperungiorno.it.
Infoline e prenotazioni: La Bottega di Merlino, tel. 059.212221 – www.cuochiperungiorno.it