Sono sempre più numerose le cucine professionali che tengono conto della sostenibilità non solo nei loro menu, ma anche nei consumi legati all’utilizzo degli elettrodomestici. È naturale quindi che i prodotti chimici per la pulizia siano sotto esame e si cerchino alternative valide a basso impatto ambientale. È proprio partendo da questo concetto che RATIONAL ha sviluppato Active Green, il detergente per il forno professionale combinato iCombi.
Con l’introduzione dei due forni della nuova linea, iCombi Pro e iCombi Classic, l’azienda ha deciso di affidarsi esclusivamente a detergenti privi di fosforo e fosfati, nell’interesse della tutela ambientale. I fosfati agiscono come nutrienti per le piante attraverso i corpi idrici. Ciò che all’inizio può sembrare innocuo, in realtà è molto dannoso perché la fertilizzazione continua provoca la formazione di alghe che non vengono mangiate dai microrganismi. Accumulandosi, le masse di alghe rendono difficile il trattamento dell’acqua. E se a un certo punto le alghe muoiono, può verificarsi una pericolosa carenza di ossigeno nell’acqua con il conseguente danneggiamento della vita acquatica.
Enrico Ferri, Amministratore Delegato di Rational Italia, afferma: «I fosfati hanno un effetto devastante sui corpi idrici, per questo è importante sviluppare alternative in tutti i settori». E, con il nuovo detergente Active Green, questo obiettivo è stato raggiunto. La compressa è ora priva di fosfati, ma non ha perso l’efficacia delle sue prestazioni. Lo si evince in modo evidente effettuando la pulizia intermedia ultraveloce, grazie alla quale iCombi Pro è pronto per il processo di cottura successivo in appena 12 minuti. Ma anche negli altri programmi di pulizia iCombi Pro contribuisce al rispetto dell’ambiente, dando chiara indicazione del dosaggio appropriato di detergente a seconda del grado di sporco accumulato nel forno. Ciò significa che il sistema utilizza sempre la quantità ottimale di detergente. Questo, combinato con la riduzione del consumo energetico e idrico apportato nel passaggio dalla precedente generazione di unità a quella attuale, rende vincente questa soluzione sia per i cuochi che per l’ambiente.