A pochi giorni dall’inizio della Fase 2, due terzi delle 49 dimore italiane hanno definito una data di apertura e più della metà si prepara ad accogliere i primi ospiti già entro la fine del mese di giugno.
Di fronte a una crisi senza precedenti che ha costretto i settori dell’alberghiero e della ristorazione a mettersi in discussione, le dimore Relais & Châteaux hanno accolto questa sfida come un’opportunità per ripensare al loro modello di accoglienza e inventare nuove, emozionanti esperienze da condividere con gli ospiti.
“Non vediamo l’ora di accogliere gli italiani nelle nostre case. Sarà un’estate all’insegna della riscoperta della ricchezza dei paesaggi, della bellezza del mondo rurale e della diversità dei sapori regionali. Le dimore Relais & Châteaux sono di piccole dimensioni e si trovano in ambienti protetti nel verde, al mare o in montagna; abbiamo anche un programma di ville per ospitare famiglie o amici integrando la sicurezza di casa con un servizio à la carte come in hotel. Prenderci cura dei nostri clienti è la nostra massima priorità e stiamo lavorando per offrire soggiorni a prezzi accessibili: dopo questo periodo difficile, vogliamo restituire agli italiani il gusto e la gioia di vivere!” – commenta Philippe Gombert, Presidente di Relais & Châteaux.
Osservando le normative in materia di sanificazione e distanziamento, sfruttando in modo creativo gli spazi aperti e i parchi nei quali sono immersi, i primi ristoranti e dimore in campagna in Italia riaprono già questo fine settimana proponendo agli ospiti nuovi percorsi di degustazione, esperienze di soggiorno nella natura, picnic e delivery gourmet, determinati a trasmettere lo spirito di famiglia che li contraddistingue da sempre.
Con i suoi venti impegni a sostegno dell’ambiente e delle comunità locali, il Manifesto di Relais & Châteaux firmato da tutti gli associati all’UNESCO nel 2014 detta le linee guida della ripresa affinché la cucina e l’ospitalità non perdano il ruolo fondamentale di promotrici del buon vivere e della coesione sociale, temi più che mai attuali anche per la ripresa economica del nostro Paese. Come spiega lo chef francese Olivier Roellinger, Vicepresidente dell’Associazione: “Ci auguriamo che, tra gli insegnamenti che possiamo trarre da questa crisi sanitaria, ci sia anche un nuovo approccio all’alimentazione, più consapevole e rispettoso degli uomini e della natura.”
La nuova stagione dei viaggi alla scoperta dei sapori e dei tesori d’Italia firmata Relais & Châteaux è iniziata ufficialmente ieri con la riapertura di Da Vittorio (3 stelle Michelin a Brusaporto, BG). L’elenco delle riaperture imminenti include altri indirizzi d’eccellenza della ristorazione italiana, dal Piemonte alla Campania: Taverna Estia (2 stelle Michelin a Brusciano, NA) riaprirà venerdì 22/05, seguita da Antica Corona Reale (2 stelle Michelin a Cervere, CN) sabato 23/05, Il Pagliaccio (2 stelle Michelin a Roma) e Ristorante Quadri (1 stella Michelin a Venezia) il 28/05, Villa Crespi (2 stelle Michelin a Orta San Giulio, NO) il 29/05, Agli Amici dal 1887 (2 stelle Michelin a Godia, UD) e Le Calandre (3 stelle Michelin a Rubano, PD) il 04/06, Arnolfo Ristorante (2 stelle Michelin a Colle Val d’Elsa, SI) il 05/06, Dal Pescatore Santini (3 stelle Michelin a Canneto sull’Oglio, MN) il 10/06.
GLI HIGHLIGHTS DELLA SETTIMANA: UNA FUGA CULINARIA A POCHI PASSI DALLA CITTA’
Mentre i movimenti tra le regioni ancora non sono consentiti, quattro suggerimenti per una gita fuoriporta o un weekend gourmet immersi nella natura o in piccoli borghi medioevali:
1. Ristorante Da Vittorio, Brusaporto (BG): cucina stellata e benessere en-plein-air in Lombardia, a 1 ora di auto da Milano
Dopo due mesi in prima linea nell’ospedale da campo di Bergamo e la riapertura dell’insegna di Shanghai, la casa della famiglia Cerea riapre il 21/05 con una serie di nuovi progetti che vedono come protagonista, oltre alla cucina dei fratelli Enrico e Roberto Cerea, la straordinaria natura che circonda la dimora. Dal 1° giugno l’offerta del ristorante 3 stelle Michelin si arricchisce di un nuovo pop-up restaurant all’aperto, a bordo piscina, aperto per tutto il periodo estivo con una proposta gastronomica più casual incentrata su pizze gourmet in teglia e al vapore e carni alla brace di alta qualità, accompagnate da una selezione di bollicine italiane ed estere.
Gli ospiti della dimora, che ha anche 10 camere, potranno inoltre dedicare del tempo al proprio benessere grazie al nuovo percorso walk’n fit attrezzato dove praticare, da soli o con un personal trainer professionista, esercizi a corpo libero ma anche yoga, fitness e box; lungo il percorso sono state posizionate anche delle amache per garantire una pausa di relax all’aria aperta e in totale sicurezza.
www.relais.com/davittorio
2. Villa Crespi, Orta San Giulio (NO): calore familiare e rigorosi standard di sicurezza in Piemonte, a 1,5 ore di auto da Torino
Il 29/05 riapre il relais e ristorante 2 stelle Michelin di Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo. Circondata da un parco verde sulle rive del Lago d’Orta, Villa Crespi riparte per volontà dei proprietari mettendo al centro, oltre alla sicurezza degli ospiti, il fattore umano e il desiderio di azzerare le distanze fisiche attraverso le esperienze e le emozioni create per i clienti, dando valore al tempo e risollevando il morale delle persone con il buon cibo e il calore dell’autentica ospitalità italiana. A garanzia di un soggiorno non solo emozionante ma anche sicuro, la purificazione degli ambienti comuni e delle camere di Villa Crespi viene svolta regolarmente avvalendosi una tecnologia sviluppata dalla Nasa basata sull’ossidazione fotocatalitica, attiva 24 ore al giorno, combinata a sistemi Bio Allergy Free e di sanificazione a ozono-riconversione e alla tecnologia TTS, che purifica l’aria delle camere attraverso un trattamento termico naturale. In cucina, i prodotti ThreeAir decontaminano l’aria e le superfici della cucina con la tecnologia a ionizzazione catalitica radiante (ICR), ricreando la purezza dell’aria aperta.
Per chi sceglie di soggiornare in una delle 14 camere e suite la colazione viene servita in camera e l’accesso alla Suite Benessere è garantito in esclusiva; viene inoltre offerta la possibilità di privatizzare parzialmente alcuni spazi della dimora.
3. Il Bottaccio, Montignoso (MS): respirare la bellezza della natura, a meno di 2 ore di auto da Firenze e a solo 15 minuti di auto da Forte dei Marmi.
Il 29/05 riapre un altro indirizzo segreto sulla mappa dell’eccellenza di Relais & Châteaux ai piedi delle colline di Forte dei Marmi. Le 8 suite ricavate all’interno di un antico frantoio ad acqua del XVIII° secolo offrono agli ospiti le condizioni ideali per ricreare una “bolla” di privacy e intimità. La Royal Suite, che integra nell’arredamento gli ingranaggi in legno usati per la produzione di olio, è prediletta da molti ospiti per l’originale vasca da bagno a pavimento ricavata in una delle antiche macine. Un collegamento interno tra Luxury e Presidential Suite crea invece uno spazio privato adatto ad ospitare fino a tre famiglie, con accesso esclusivo al Belvedere toscano da cui ammirare il tramonto sulla costa in tutta privacy e sicurezza.
Per chi risiede in zona continuerà ad essere attivo il servizio di delivery che, in linea con la filosofia green dello Chef Nino Mosca, propone dal venerdì alla domenica tre diversi menu (pesce, pesce-carne e vegetariano). I piatti, piatti fatti in casa con prodotti locali e artigianali e gli irrinunciabili DOP campani dello Chef, sono confezionati con packaging eco-sostenibili a ridotto impatto ambientale, realizzati con materiali biodegradabili e compostabili.
4. Arnolfo Ristorante, Colle Val d’Elsa (SI): a pranzo, la natura sceglie il menu in Toscana, a 1 ora di auto da Firenze e 30 minuti da Siena.
Rinascere attraverso la cucina e recuperare l’heritage del territorio, con un’attenzione anche al prezzo, sono gli spunti con cui lo Chef Gaetano Trovato riaprirà il prossimo 05/06 le porte del suo Arnolfo Ristorante, 2 stelle Michelin. Renovo – dal latino “rĕnŏvo” che significa rinnovare, ricominciare, ristorare – è il nome scelto per indicare questo nuovo e recuperato modo di interpretare la ristorazione, che non può restare indifferente davanti alla profonda crisi che ha scosso il sistema agro-alimentare. Il nuovo menu cambierà ogni settimana in base ai prodotti locali disponibili, intensificando la collaborazione con i piccoli produttori del territorio per dare massimo sostegno alla filiera, rispettare la stagionalità e abbattere totalmente lo spreco. In quest’ottica, le quattro portate saranno arricchite da un pairing speciale: non solo vini ma anche soft e long drink prodotti con materie prime locali come il Gin del Chianti, bevande gustose e salutari che strizzano l’occhio al palato ma anche al benessere dell’organismo.
Per conoscere le 49 dimore italiane è possibile scaricare la Guida Italia 2020.
Per ricevere informazioni sulla disponibilità delle singole dimore e per prenotare, visitare https://www.relaischateaux.com/it/destinazioni/europa/italia oppure contattare +39 02 6269 0064.