Arrivano da cinque territori “regionali” (Campania, Toscana, Lombardia, Emilia e Romagna) e sono pronti a sfidarsi sul vitigno a bacca bianca per eccellenza della Romagna: l’Albana. Sono i 10 sommelier degustatori Ais pronti a contendersi lo scettro di ambasciatore nella sesta edizione del Master del Romagna Albana Docg.
L’appuntamento è nella giornata di domenica 2 ottobre a Bertinoro che mette a confronto 4 sommelier dalla Romagna, 3 dall’Emilia, e 1 rispettivamente da Campania, Lombardia e Toscana. Una partecipazione da tutta Italia, dunque, a testimonianza di un vitigno sempre più nazionale, con l’invidiabile primato di essere la prima Docg di un vino bianco della Penisola nel 1987.
D’altronde per comprendere come l’Albana sia al centro di una vera e propria rinascita basta citare un recente dato: negli ultimi quattro anni ha conosciuto una impetuosa crescita dell’imbottigliato pari a 337 mila in più. Più precisamente dalle 578 mila bottiglie del 2017 è arrivata alle 915 mila bottiglie del 2021 con un incremento del +58% (Fonte Consorzio Vini di Romagna). Questo grazie al lavoro di oltre un centinaio di cantine produttrici per una produzione di 6.867 ettolitri su un’area di 818 ettari, dalle colline del Cesenate a quelle a sud di Bologna.
Il Master Romagna Albana
Organizzato da Ais Romagna, in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna, si apre nella mattinata di domenica 2 ottobre con le prove di selezione a porte chiuse nella sala della Riserva Storica a Bertinoro, da cui scaturiscono i 4 finalisti in gara davanti al pubblico alle ore 15.30 nella Chiesa di San Silvestro. Avvincente e tutto da seguire l’evento pomeridiano con i finalisti alle prese con degustazioni alla cieca, presentazione di fronte a ipotetici clienti, abbinamenti gastronomici, racconto su vecchie bottiglie, domande insidiose della giuria.
A decretare il vincitore, valutando le capacità di degustazione, comunicazione e racconto, competenza, studio e conoscenza dei vini, capacità manageriale e gestionale dei concorrenti, sarà una giuria di esperti, composta da rappresentanti della somellerie nazionale e romagnola e del Consorzio Vini di Romagna. Ne fa parte, di diritto, anche il vincitore dell’edizione precedente del Master. Al vincitore vanno 2mila euro e il prestigioso titolo di ‘ambasciatore’ del vitigno per il periodo 2022/23.
Una ulteriore Giuria formata da produttori determinerà un Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana scelto fra i quattro finalisti.
I 10 partecipanti al Master 2022
Arrivano da 5 territori “regionali” diversi, con la Romagna a fare la voce più grossa: Gianluca Martini (Bologna), Riccardo Ravaioli (Faenza – Ra), Marco Saiani (Conselice – Ra), Lorenzo Zavaglia (Imola). Tre i partecipanti dall’Emilia tutti da Ferrara: Luigi Dell’Anna (Ferrara), Isacco Giuliani (Ferrara), Giorgio Salmi (Ferrara). Un partecipante arriva dalla Campania, Luca Matarazzo (Salerno) finalista lo scorso anno; una Lombardia Valeria Valdata (Bressana Bottarone, Pavia); una dalla Toscana Benedetta Costanzo (Arezzo).
I vincitori del Master Romagna Albana
- Edizione 2017: Marco Casadei (Romagna);
- Edizione 2018: Carlo Pagano (Molise);
- Edizione 2019: Gilles Coffi Degboe (Romagna);
- Edizione 2020: Andrè Senoner (Trentino Alto Adige);
- Edizione 2021: Massimo Tortora (Toscana).
Il Master dell’Albana è parte di “Vino al Vino” in programma a Bertinoro dal 30 settembre al 2 ottobre. Vino al vino è organizzato dal Comune di Bertinoro (Assessorato al Turismo), insieme a Ais Romagna e Consorzio Vini di Romagna.