L’idea del Bosco Culturale itinerante darà seguito alla storia di successo del Padiglione Austriaco “breathe austria” ad Expo Milano 2015. Con il Bosco Culturale itinerante, Austria Turismo presenta un prototipo unico al mondo denominato “airship”, progetto nato da uno scambio intenso di idee tra architetti, designer, tecnici ed esperti di cultura del padiglione ad Expo 2015. Il risultato è un’unità ibrida di vegetazione boschiva e design contemporaneo, che fa vivere la natura e la cultura con tutti i sensi percettivi.
“airship” Bosco Culturale itinerante è l’espressione di una nuova tipologia mobile e temporanea, un prototipo di uno spazio di microclima e di respiro a disposizione delle città. Il visitatore lo sperimenta attraverso i sensi e contemporaneamente è stimolato a riflettere su aria e clima, come sfide del nostro tempo. L’allestimento tematizza, oltre ad aria e clima, il bosco, una delle risorse più importanti della nostra biosfera.
Dall’esterno i visitatori vengono incuriositi dalla copertura traslucida alta cinque metri e simile a una cupola dell’allestimento e possono entrare nel Bosco Culturale, passando da un ingresso regolato. All’interno il visitatore rimarrà sorpreso dalla fitta vegetazione boschiva austriaca, metaforicamente trovandosi in una camera boschiva delle meraviglie. La fresca aria di bosco, prodotta da piante austriache, regalerà al pubblico, nel mezzo della calura della città, refrigerio per tutti i sensi percettivi. Forma e costruzione dell’allestimento sono riprodotte secondo precise regole climatiche e, grazie alla tecnologia applicata alla natura, si crea un “lago d’aria fresca” per il refrigerio. La struttura, di forma circolare, rimane aperta in alto, per rendere percepibile la relazione con l’atmosfera. La sovrapposizione culturale è data da “lettere volanti”, che raffigurano la relazione con le regioni partner di Austria Turismo in questo progetto. Tre differenti ecotipi boschivi rappresentano i tipici paesaggi austriaci: ambiente alpino, media montagna, regione danubiana.
“airship: Bosco Culturale è un’installazione, che unisce in modo innovativo natura e cultura, risvegliando la curiosità di trascorrere una vacanza in Austria” così descrive il progetto Michael Strasser, Region Manager di Austria Turismo in Italia. “All’interno del Bosco Culturale itinerante i visitatori possono sedersi su panche di legno, respirare l’aria fresca di bosco e trovare un po’ di calma, staccando dalla frenetica vita cittadina. La cultura dell’Austria, in virtù del 50% di superficie boschiva, è in stretta relazione con questo patrimonio ambientale. Il Bosco Culturale itinerante va oltre il semplice progetto di architettura; è in grado di raccontare storie, di creare legami fra natura e cultura e invita al dialogo”.
Aria e clima uniscono tutti gli esseri viventi del nostro pianeta. Secondo i numeri della WHO, ogni anno più di 5,5 milioni di persone perdono la vita a causa delle conseguenze dell’inquinamento atmosferico. Per questo motivo i temi centrali dell’installazione sono l’aria, vista come alimento, gli spazi freschi e i luoghi refrigeranti nelle città dove fermarsi, oltre al rapporto con la nostra atmosfera e il futuro delle nostre città sempre più calde.
Team design: breathe.earth.collective
breathe.earth.collective è stata fondata nel 2015 come do-und think-tank, per sviluppare nuove idee e soluzioni per legare in futuro l’ambiente edificato con le proprietà dei processi naturali. La metodologia di lavoro non gerarchica segue vie non convenzionali, per sviluppare nuove soluzioni e vincere sfide complesse. Aria e clima, così come i cambiamenti sociali, sono al centro del loro lavoro, che si esprime soprattutto grazie a prototipi innovativi e nuovi percorsi integrati. Tutti i fondatori, oltre a far parte di breathe.earth.collective, lavorano in studi propri in differenti campi.
I soci di breathe.earth.collective sono stati coautori del progetto di successo “Breathe.Austria”, il Padiglione Austriaco ad Expo Milano 2015 del team.breathe.austria. breathe.earth.collective è stato fondato nel 2015 da Lisa Maria Enzenhofer, Karheinz Boiger, Andreas Goritschnig, Markus Jeschaunig e Bernhard König a Graz in Austria.