La piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green stima che nel 2023 gli investimenti sostenibili nei principali mercati finanziari raggiungeranno una quota del 44% di tutte le attività gestite negli Usa, Canada, Giappone, Australasia ed Europa. Queste le previsioni di Ener2Crowd.com, basate sui dati della Global Sustainable Investment Alliance (GSIA).
La finanza green, secondo i rapporti biennali della GSIA, rappresentava una quota del 33,4% nel 2018, salendo poi al 36% nel 2020, anno in cui a livello globale il mercato green è arrivato a sommare ben 35.300 miliardi di dollari di valore totale di asset finanziari “under management”.
«I “Fondi Verdi“ sono aumentati di 25 volte rispetto alla fine degli Anni Novanta» osservano gli analisti di Ener2Crowd.com, che ora tracciano il trend per il 2023.
«Nel 2022 si arriva ad un +10%, totalizzando quindi 38.830 miliardi di dollari, con una previsione di crescita di un ulteriore 5% nel 2023 (40.772 miliardi di dollari)» puntualizza Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefitEner2Crowd, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde, nonché Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR).
«La maggior diffusione di informazioni sugli investimenti sostenibili —grazie anche al web ed ai social media— alla quale la nostra community di GreenVestor ha ampiamente contribuito, spingendo soprattutto sull’aspetto della trasparenza, sta portando sempre più giovani a trovare modi ecologici di far crescere il loro denaro —volendo anche solo 100 euro— con rendite molto più elevate rispetto a quelle offerte dalla finanza tradizionale» commenta Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di<> Ener2Crowd.com.
Ma è vero anche che la crescita esponenziale degli investimenti sostenibili ha fatto aumentare il desiderio delle aziende di mostrarsi conformi agli standard ESG, indipendentemente che lo siano o meno. «Per molti fondi e per molte aziende è facile creare un’illusione di sostenibilità» spiega Giorgio Mottironi.
Già nel 2021, The Economist<> aveva scoperto che i 20 maggiori fondi ESG al mondo investivano tutti in aziende produttrici di combustibili fossili e molti persino in società nell’ambito del gioco d’azzardo, dell’alcol e del tabacco.
Come capire se un investimento è veramente green?<> Ener2Crowd.com ha sviluppato un indicatore di sostenibilità —imparziale e trasparente— che consente di valutare ed evitare di mettere denaro a disposizione di aziende che non siano attente all’ambiente e che facciano solo del greenwashing.
Si tratta dell’ISI, l’Indicatore di Sostenibilità d’Investimento, un indice creato ad hoc per dare un’indicazione chiara agli investitori finanziari attenti alla sostenibilità. A idearlo è stata proprio Ener2Crowd.com che a tale proposito è stata selezionata dalla Banca d’Italia tra 21 soluzioni inviate da 25 Paesi europei per la sfida della finanza green e sostenibile.